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Report Ispra su siti inquinati: c’e’anche Soleto. Ma il sindaco non ci sta

SOLETO- 10 casi accertati in Italia di siti dove è stato verificato un grave danno ambientale, con periodo di riferimento tra gli anni 2017 e 2018. Una classifica riportata nel primo rapporto ISPRA presentato oggi alla Camera dei Deputati che tocca anche il Salento. In Puglia infatti, oltre oltre a Bari, c’è un altro sito individuato ed è il comune di Soleto:  il Report racchiude i casi nei quali si è verificata l’azione dello Stato in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. Una presenza nel Report, che il sindaco del comune griko Graziano Vantaggiato contesta: “Un grave danno di immagine per noi- dice- a Soleto non ci sono discariche abusive, o almeno, noi ne siamo a conoscenza”.

Soleto, piccolo borgo della Grecìa Salentina, è all’ottavo posto dopo ad esempio, la discarica di Malagrotta a Roma o quella di Chiaiano a Napoli. La sua posizione rientra nella classifica perché interessato alla “Realizzazione di discariche in aree residenziali e agricole da parte della società Tecno Light srl, Olza srl e New energy srl attraverso interramento dei rifiuti, con contestazione di assenza di autorizzazione“.

Una vicenda, quella dei rifiuti interrati sotto Largo Genova, che fece molto scalpore. Furono trovati sotto una piazzetta, nel centro del paese, era il 2011. Ne seguirono sequestri, denunce, successivamente una bonifica sorvegliatissima, alla presenza costante della guardia di finanza. E poi un processo, concluso in primo grado, con una serie di condanne e assoluzioni tra i vertici delle aziende impegnate nel fotovoltaico, responsabili dell’interramento dei materiali di risulta, e qualche amministratore. Il Rapporto dell’Ispra si inserisce in un percorso di condivisione finalizzato a costruire un nuovo approccio al tema, fondato sulla interlocuzione tra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, per l’individuazione delle criticità da risolvere e delle linee di sviluppo future.

“Far risultare il nostro comune oggi in Report che individua il territorio come uno dei siti che raccoglie la maggior parte delle discariche abusive in Italia non è corretto -commenta amareggiato il sindaco- perché fotografa una situazione che non corrisponde alla realtà, danneggiando fortemente la nostra immagine: quella di uno dei borghi più belli d’Italia”.

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