ROMA – Un vero e proprio terremoto giudiziario che partendo dal Vaticano arriva fino a Lecce. C’è anche Don Mauro Carlino, originario del capoluogo e da poche settimane capo dell’ufficio Informazione e Documentazione della Santa sede, tra i nomi coinvolti in un presunto scandalo in Vaticano che riguarda una serie di operazioni finanziarie milionarie.
Operazioni che riguarderebbero la compravendita di immobili fra Roma e Londra.
Gli uomini della Gendarmeria nelle scorse ore hanno effettuato sequestri di documenti riservati e file presenti nei computer degli uffici. La notizia delle perquisizioni è stata data al Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Secondo quanto riportato da L’Espresso, inoltre, ci sarebbe un documento della Gendarmeria che segnala cinque persone da stamattina “sospese cautelativamente dal servizio”.
Oltre a don Mauro, sarebbero infatti coinvolti Vincenzo Mauriello e Fabrizio Tirabassi, Caterina Sansone, addetta all’amministrazione, e il direttore dell’Aif (autorità di informazione finanziaria) Tommaso Di Ruzza.
Papa Francesco, riporta L’Espresso, è stato avvertito all’inizio dell’estate dai vertici dello Ior e dal Revisore generale di possibili crimini finanziari avvenuti negli ultimi anni. Bergoglio ha così ordinato un’indagine puntuale e senza sconti che oggi vede cinque persone coinvolte.