MURO LECCESE – Respinto l’appello presentato dai legali difensori dell’ex senatore Totò Ruggeri, Salvatore Corrado e Giuseppe Fornari, per i quali sarebbero cessate le esigenze cautelari che giustifichino gli arresti domiciliari. Ruggeri , 72enne di Muro Leccese, dunque resta ai domiciliari, scattati a seguito nell’inchiesta denominata “Re Artù” dello scorso luglio.
All’epoca dei fatti contestati Ruggeri ricopriva la carica di Assessore Regionale al Welfare . Descritto dagli inquirenti come un “deus ex machina” del diabolico intreccio tra politica, sanità e malaffare, nel corso dell’interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere alle contestazioni degli episodi per i quali è accusato di corruzione impropria ed elettorale e falso ideologico.
Già ad inizio agosto gli avvocati difensori avevano presentato istanza alla gip Simona Panzera di revoca della misura per l’impossibilità di reiterazione dei reati. Richiesta, in queste ore, nuovamente respinta.
