ACAYA (LECCE) – (di Tonio De Giorgi) L’aveva raggiunta e poi ha dovuto rinunciarvi. L’ha riconquistata, ma non gliel’hanno fatta mai vedere. L’ha ritrovata a maggio scorso e adesso si prepara a viverla e a godersela da protagonista. “La prima in Serie A, a Bologna, fu un’emozione unica, fantastica perché era il coronamento di un sogno – afferma l’attaccante giallorosso -, feci pure una buona partita contro il Sassuolo, giocai novanta minuti. Purtroppo, per mancanza di spazio, dovetti prendere la decisione di andare a Cesena, in B, per fare esperienza. Oggi, invece, mi appresto a vivere un nuovo esordio con la maglia della squadra in cui sono cresciuto, oggi sono più maturo e consapevole delle mie qualità e forte dell’esperienza fatta in questi quattro anni. Anche per Falco è arrivato il prolungamento del contratto fino al 2022 annunciato dalla società leccese all’indomani della partita vinta contro la Salernitana, in Coppa, coronata pure da un gol spettacolare per preparazione. “Era già tutto fatto a maggio – precisa -, è stata solo una questione di tempi, abbiamo atteso il ritorno dal ritiro, ma l’intesa è stata raggiunta in dieci minuti. L’avventura continua e sono contento di far parte di questa famiglia. Lasciare il segno in massima serie penso che sarebbe il massimo per me e per la società”. Una grossa responsabilità anche il numero che porta sulle spalle, il 10. “Mi sento più responsabilizzato – sostiene -, voglio onorarlo al meglio, sicuramente mi sento pronto, ma sono consapevole di dover lavorare al massimo per impormi anche in questo campionato, ce la metterò tutta”. In queste settimane ha osservato la crescita del gruppo e l’integrazione dei nuovi arrivati. “Hanno trovato un ambiente ben affiatato – continua -, si sono inseriti alla grande, sono giocatori che comunque non hanno bisogno di presentazione, ci possono dare una grossa mano. È gente che sa giocare a calcio e l’affiatamento per questo motivo è ancora più facile”. Il conto alla rovescia per il debutto del Meazza è già iniziato e la sfida vinta in Coppa Italia contro la Salernitana ha dato una bella carica ai giallorossi. “Non è stato facile fare una prestazione del genere perché non abbiamo disputato molte amichevoli – aggiunge -, è andata abbastanza bene. Ora ci attende una partita proibitiva, ci concederanno poco , dovremo scendere in campo con personalità e sfruttare qualsiasi loro errore”. Anche il fantasista di Pulsano affila le proprie armi: tra queste, i calci piazzati. “Ho la fortuna di calciarli e spero di sfruttarli al meglio appena mi capiteranno”. Intanto l’allenatore prepara la formula giusta per affrontare l’Inter. In attacco giocheranno quasi certamente Falco e Lapadula. “Lapadula è molto generoso, attacca la profondità – conclude -, ha caratteristiche molto diverse dalle mie, per noi può essere fondamentale anche perché mi può creare varchi interessanti. Ci completiamo bene e anche in allenamento ci cerchiamo molto, ma siamo ancora nella fase di conoscenza. La mia posizione è quella dell’anno passato: parto centrale, ma mi defilo per esprimere al meglio le mie caratteristiche. Tuttavia stiamo pure lavorando su altri moduli, ma la filosofia di gioco è la stessa”.
