LECCE – Si era rivolta allo sportello della Questura di Lecce per richiedere il permesso di soggiorno, salvo poi finire in carcere per scontare la pena residua che le era stata inflitta lo scorso anno per i reati di rapina e tentato omicidio.
Protagonista della vicenda una cittadina colombiana di 47 anni, residente a Lecce.
I fatti contestati alla donna risalgono al 2018 nel comune di Terlizzi (Ba). Insiema ad una sua connazionale e ad un cittadino di Bitonto, dopo avere adescato un uomo, lo avevano costretto a salire in macchina e dopo averlo rapinato della somma di 200 euro, le due donne avevano intrattenuto con lui un rapporto sessuale mentre il complice, dopo averlo fatto scendere dall’autovettura, lo aveva ferito con due colpi di arma da fuoco.
La donna, al margine degli accertamenti della questura, è stata dunque condotta presso la Casa Circondariale di Lecce dove dovrà scontare la pena residua di 2 anni , 4 mesi e 2 giorni di reclusione.