LECCE- Intensa, emozionante, sulle note della leccesità la serata vissuta tutti insieme all’insegna anche del sorriso in ricordi del grande Bruno Petrachi, il cantautore leccese che meglio di chiunque altro ha saputo narrare, attraverso le sue canzoni e i suoi stornelli, i costumi tipici, il folklore, la quotidianità della gente e della sua amata cittá, Lecce.
Bruno, scomparso prematuramente a maggio di 22 anni fa, ha dato vita alla musica folk che ancora oggi ci travolge e ci fa sentire parte di una tradizione che non tramonterà mai.E’ stato Enzo Petrachi, figlio del cantautore folk, unito a lui da un legame indissolubile, ad interpretare i brani che lo hanno reso famoso e che costituiscono un patrimonio di inestimabile valore. Scritti tra il ’74 e il ’97, eseguiti in versione live acustica così come sono stati creati nella mente di Bruno, e ad accompagnare Enzo sono stati: Roberto Gemma (alla fisarmonica), Carlo Starace (alla chitarra) e Giorgio Mancarella (al basso). Una serata magica, tra canzoni di successo, ricordi indelebili, racconti , un omaggio dovuto che ha fatto rivivere il grande Bruno.
