LECCE- Il sogno si è avverato. Il Lecce e tutto il Salento riagguantano la serie A, la serie che meritavano. Ed è festa, festa grandissima, con il Via del Mare che è esploso di gioia.
E’ stata la partita che ha riscattato sette lunghi anni nell’inferno della Lega Pro e poi nel purgatorio della Serie B. Il Lecce ha giocato con grinta, sostenuto da 30mila tifosi giunti da ogni parte del Salento. Una cavalcata incredibile, con una doppia promozione nel giro di due anni, sotto la guida di mister Fabio Liverani.
Dopo nove minuti dal fischio d’inizio, il Lecce è andato subito in vantaggio contro lo Spezia con il gol di Petriccione. Al 27esimo, è arrivato il secondo gol, targato La Mantia. All’83esimo, i liguri hanno però accorciato le distanze con un gol di Capradossi, che ha segnato con un colpo di testa (Qui i dettagli della partita).
Sei i minuti di recupero concessi allo scadere dei 90 minuti, tra i fischi del pubblico. Altissima la tensione dentro e fuori il rettangolo di gioco. Dopo la rete degli spezzini, mister Liverani si è alzato per incitare il pubblico a sostenere ancora di più la squadra. E alla fine si è lasciato andare alle lacrime, abbracciando suo figlio.
Intanto, il Palermo, che vinceva 2 a 1 contro il Cittadella portandosi a pari punti con il Lecce, ha poi subito il secondo gol e dunque resta terzo. Per i rosanero, lo ricordiamo, la Procura federale ha chiesto la retrocessione in serie C e la sentenza è attesa nei prossimi giorni.