LECCE- Il biglietto d’ingresso costerà 10 euro e sarà valido per 15 giorni: consentirà di accedere alle quattro chiese più visitate di Lecce, cioè Duomo, San Matteo, Santa Chiara e Santa Croce, oltre al museo diocesano e al chiostro dell’antico seminario. La svolta voluta dalla Curia di Lecce partirà dal prossimo 10 maggio e vedrà impiegata la cooperativa sociale ArtWork.
Era una esigenza quella di tenere aperte le chiese, dopo le polemiche rimbalzate anche in Giappone per il fatto che spesso l’accesso è impossibile ai turisti. Tuttavia, durante la conferenza stampa convocata in mattinata in episcopio per la presentazione del progetto “LeccEcclesiae – Alla Scoperta del Barocco”, alcune guide turistiche hanno avuto da ridire: lamentano di essere state escluse dal progetto. Il vescovo Mons. Seccia ha garantito comunque “la massima collaborazione con le guide turistiche autorizzate, alle quali si prevede, per esempio, di destinare appositi orari di visita”.
A dicembre, il giorno di Capodanno, a Pasqua e nei mesi da maggio a settembre le chiese, il museo e il chiostro saranno aperti per 12 ore al giorno dalle ore 9 alle ore 21, ogni giorno della settimana. Nei mesi invernali, l’apertura sarà garantita no stop e la chiusura anticipata alle ore 18. Ma “il servizio – hanno spiegato dalla diocesi – non prevederà solo l’apertura dei beni storici ma anche la pulizia, la presenza di personale addetto, e garantirà la copertura finanziaria per la manutenzione”.
L’ingresso sarà gratuito per i residenti nella diocesi di Lecce, per tutti i bambini al di sotto degli 11 anni e per i fedeli nei momenti di preghiera individuale e collettiva.
