GALLIPOLI – Grave situazione contagi da Covid all’ospedale di Gallipoli. La denuncia è della CGIL, che pone l’evidenza sulle criticità legate alle frequenti chiusure di reparti avvenute nell’ultimo mese. “Di recente, a causa dell’incidenza dei contagi tra pazienti ed operatori, sono risultate sospese le attività del reparto di Medicina chiusa per una settimana, Chirurgia chiusa per tre giorni, Cardiologia chiusa per alcuni giorni. Sospesa il 14 dicembre l’attività del reparto di rianimazione.
Nelle ultime ore sospesa anche l’attività di pediatria a causa della positività di diversi operatori, tra infermieri ed OSS.
In questa situazione a fronte di un indice di contagio basso registrato su scala regionale e salentina, la segreteria della CGIL di Lecce “non comprende come tutto il presidio ospedaliero di Gallipoli possa essere coinvolto in tanti frequenti contagi da Covid che di fatto ne stanno determinando il blocco delle attività chirurgiche e mediche , proprio in questa fase di grande pressione su tutta la rete ospedaliera”. Pertanto, la richiesta messa nero su bianco dal sindacato e rivolta al direttore generale, al direttore sanitario della Asl di Lecce e al direttore medico del Presidio Ospedaliero di Gallipoli, è quella di un intervento urgente finalizzato ad una verifica delle modalità di accesso dell’utenza in ospedale e alle procedure di screening applicate sul personae, per risolvere il problema.