LECCE – Nuove risorse per affrontare il disseccamento degli ulivi, per cui la dotazione lievita a 300 milioni di euro, ma anche “un pacchetto da 30 milioni di euro” per compensare il territorio per l’arrivo del gasdotto Tap. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come primo atto, a Lecce, ha incontrato una delegazione di olivicoltori nel college Isufi, prima della firma dell’accordo tra Cnr ed Eni. Gli agricoltori gli hanno donato un gilet arancione, per ricordargli il dramma che vive la Puglia.
Al termine, è stato il presidente della Regione Michele Emiliano ad annunciare la promessa del governo: «Il presidente del Consiglio e il ministro Lezzi hanno accolto la nostra richiesta di fondi supplementari che arriveranno a 300milioni di euro. I nuovi fondi si aggiungeranno ai 110 milioni stanziati dalla Regione Puglia – ha proseguito Emiliano – e, mi auguro, si arriverà presto a quota 500 milioni. La manifestazione di protesta degli agricoltori salentini è servita, dunque – ha detto ancora il governatore – a scuotere il Governo e devo dire che il presidente Conte (che questa mattina ha incontrato studenti e docenti dell’Isufi, ndr) è apparso informato, attento e pronto a lavorare con la Regione e con gli operatori per ricostruire il paesaggio del Salento e il potenziale produttivo della olivicoltura. E’ una vittoria della Puglia».
Il premier ha bollato la gestione della vicenda Xylella come uno “scandalo”: “Ho ascoltato gli olivicoltori e ho promesso che accoglieremo le loro istanze in sede di conversione del decreto ad hoc confezionato dal governo. Ma fatemi dire che è uno scandalo che questa tragedia della Xylella si sia trascinata per così tanti anni, ingigantendosi. Parliamo dell’immagine storico-culturale e della storia produttiva di questa area. Questa tragedia – ha proseguito – andava estirpata, aggredita prima. Ora comunque abbiamo un decreto legge e in sede di conversione ho assicurato che accoglieremo le istanze degli agricoltori. Oggi ne hanno formalizzate alcune. Ho assicurato che potenzieremo le misure già adottate. Gli stanziamenti, che sono già di 30 milioni, diventeranno 150 nel 2020, ci saranno poi altri 150 nel 2021, ne chiederemo di nuovi all’Unione europea. Dobbiamo elaborare però un piano non solo con misure urgenti per facilitare l’eradicazione degli ulivi infetti. Dobbiamo lavorare con misure di sostegno per i produttori, i braccianti, l’indotto. E pensare come rilanciare e rigenerare il territorio anche dal punto di vista dell’immagine e la reputazione di queste terre”.
Blindatissimo il campus Ecotekne, sulla via per Monteroni, dove Conte è arrivato alle 11 dopo essere atterrato a Galatina. Ha visitato anche Isufi, insieme alla ministra per il Sud, Barbara Lezzi. E ha parlato anche di politica: non farà un’altra esperienza di governo. “Io personalmente l’ho detto – ha chiarito – non ho la prospettiva di lavorare a una nuova esperienza di governo. La mia esperienza di governo termina con questo”. “In questo momento abbiamo una grande chance, siamo al governo non si può passare in una prospettiva di governo futura, gli italiani ci renderanno conto di cosa abbiamo fatto oggi, ieri, domani mattina”. Sulla crisi del Movimento Cinquestelle, almeno secondo gli ultimi sondaggi, ha aggiunto: “Non esiste per me una strategia per salvare il Movimento, stiamo parlando di sondaggi di oggi che potrebbero non essere quelli di domani o dopodomani. La cosa migliore è che io personalmente, tutti gli esponenti del Movimento 5 Stelle ma anche ovviamente gli esponenti della Lega lavorino per gli italiani”.
