LECCE – La campagna salentina si sposta in città. Letteralmente. Questa è stato il giorno della marcia degli ulivi.
Dalle prime ore del mattino, il corteo promosso da Coldiretti, insieme a Unaprol, ha invaso Lecce dall’ingresso dalla superstrada per Brindisi fino ad arrivare in piazza S. Oronzo: trattori, carriole cariche di legna infetta e seimila tra agricoltori, frantoiani e vivaisti. Lo slogan è “Coraggio Salento”.
Dal lato opposto della città, dal rione Settelacquare, un altro corteo è partito e attraversato la città fino a Piazza Mazzini. Questo è promosso dal coordinamento di Agrinsieme (CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, Alleanza per le Cooperative).
In tutte e due le manifestazioni c’erano sindaci e rappresentanti istituzionali, molti si sono spostati da una all’altra piazza per partecipare a entrambe.
Tutti contro Xylella, ma divisi.
Il messaggio di Coldiretti è chiaro: si chiede la testa dell’assessore regionale all’Agricoltura, Di Gioia. Dall’altra parte, no. Da una parte si dice che il decreto legge, con i suoi 5 milioni di euro per il 2019 come misura di sostegno agli agricoltori colpiti dal disseccamento rapido degli ulivi, è una sctaola vuota, e per questo si chiede che il ministro Centinaio lo modifichi. Dall’altro, si è in parte soddisfatti del decreto, Agrinsieme lo definisce “una boccata d’ossigeno” e si parla di un ” primo risultato importante della loro battaglia rappresentato dal decreto del ministro Centinaio su gelate e xylella. Si tratta, però, -dicono- di un primo passo, a cui dovrà seguire l’elaborazione e l’attuazione di un più vasto piano di sostegno agli agricoltori pugliesi e rilancio dell’agricoltura in una regione che, finora, è stata lasciata sola ad affrontare una delle più grandi e drammatiche piaghe per il comparto primario”.
Intanto, Il consorzio olivicolo Unaprol ha deciso di procedere all’acquisto di 100mila piante di ulivo leccino resistenti alla Xylella, che saranno donate agli olivicoltor salentini. Lo ha annunciato il presidente di Unaprol, David Granieri che ha partecipato alla manifestazione di Coldiretti.
