LECCE- Troppo spesso sul lavoro si parla di infortuni maschili, poco forse di quelli femminili. Eppure, nonostante questo, proprio per le donne è più alto il rischio di incidenti, soprattutto mortali, nel tragitto lavoro-casa, che oggi porta lo stesso presidente di ANMIL Lecce, Antonio Corvaglia a fare un appello alle istituzioni affinchè intervengano in tema di trasporti pubblici, migliorando soprattutto la viabilità provinciale.
Inoltre, non si può fare un cenno alle patologie dell’apparato osteo-muscolare che rappresentano ormai il 90% delle denunce femminili, di quelle stesse lavoratrici che si ritrovano a fare i conti, ancora oggi, con una differenza di genere sempre più pesante, oppure con il mobbing, che purtroppo non viene denunciato per paura di perdere il posto di lavoro. Situazioni queste scomode, che rendono la vita difficile, ma alle quali si potrebbe porre fine alzando la testa e dicendo BASTA!