CASARANO- Arriva l’archiviazione di uno dei procedimenti penali a carico di Gianluigi Parrotto, il giovane di Casarano inventore delle minipale eoliche. Cade l’accusa per truffa, truffa aggravata e insolvenza fraudolenta, perchĂ© il gip Cinzia Vergine ha archiviato il procedimento aperto in seguito alla denuncia di tre clienti, che avevano acquistato i minigeneratori di energia rinnovabile rivelatisi però inefficienti.
Parrotto si è sempre proclamato innocente, sostenendo che quelle pale non sono mai state prodotte nĂ© certificate della sua societĂ , bensì da un’azienda del nord Italia e testate da un ente universitario. “Tengo a precisare – dice l’imprenditore di Casarano – che i fatti oggetto del provvedimento di archiviazione sono i medesimi fatti contestati nell’altro procedimento ancora pendente”. Poi, a fronte del clamore che hanno suscitato le notizie sulle vicende giudiziarie, aggiunge: “ritengo come semplice cittadino che i processi bisogna celebrarli davanti ai giudici e non attraverso i media, ai quali sono state fornite fonti di informazione certamente non veritiere ed inattendibili, lesive della mia reputazione professionale, tese a minare il proficuo sviluppo della mia attivitĂ imprenditoriale”.
A tal proposito, il 14 febbraio si celebrerĂ il processo a carico di un 43enne di Presicce rinviato a giudizio con l’accusa di aver leso la reputazione di Parrotto con l’aggravante del mezzo di pubblicitĂ .