CASARANO- “Resto fiducioso nel lavoro della magistratura e sono altresì fiducioso del lavoro del mio collegio difensivo, composto dagli avvocati Mauro Marzano e Salvatore Ponzo”, risponde così alla notizia dell’udienza preliminare fissata per il 7 giugno prossimo quando dovra rispondere delle accuse di truffa, calunnia ed insolvenza fraudolenta, l’imprenditore ventiquattrenne di Casarano, Gianluigi Antonio Parrotto.“Insieme ai miei legali siamo già pronti, nel caso in cui, dovesse arrivare un rinvio a giudizio a tutelare la mia persona ed il mio lavoro fino all’ultimo grado di giustizia, perché sono più che certo della mia totale estraneità ai fatti contestati.Sono vittima di un accanimento PERSONALE che non ha eguali e una volta raggiunta l’auspicata mia assoluzione agirò per calunnia e diffamazione nei confronti dei responsabili nelle sedi opportune, richiedendo tutti gli ingenti danni subiti alla mia persona, alla mia immagine, nonché alla mia reputazione professionale”.