LECCE- Lo stallo della Asl di Lecce provoca lo stato di agitazione dei 245 dipendenti di Neuropsichiatria infantile che prestano servizio di integrazione scolastica in tutte le scuole della provincia.
Nonostante gli accordi sottoscritti tra sindacati e direzione Asl, nessun passo avanti è stato fatto per il riconoscimento delle attivitĂ svolte e l’inquadramento nella categoria superiore. E questo a fronte di una sentenza della Corte d’Appello di Lecce in tal senso. “Oggi – dicono Fabio Orsini e Antonio Piccinno, rispettivamente segretario generale Funzione Pubblica e coordinatore SanitĂ della Cisl –
veniamo a conoscenza in via informale dell’intenzione dei vertici della Asl di non dare esecuzione alla sentenza e di ricorrere in Cassazione. Riteniamo che con questa azione la Asl si esporrĂ ad ingenti spese economiche giudiziarie in quanto aumenterĂ il numero dei lavoratori che faranno ricorso”.