BARI – Dieci milioni in più per gli assegni di cura: la dotazione complessiva per l’annualità 2018-19 passa da 25 a 35 milioni di euro, con uno sforzo finanziario superiore a quanto richiesto dalle stesse associazioni di rappresentanza.
Quest’anno però, fanno sapere dalla Regione, si proverà a modificare i criteri, selezionando meglio e creando un ordine di priorità che veda agevolate, accanto alla valutazione sanitaria dei medici, quelle famiglie più bisognose. Entro la fine di questo mese si avrà una lista dei primi ammessi, mentre a partire da febbraio si potranno avviare le procedure di liquidazione del beneficio cumulato per il periodo luglio/dicembre 2018.
A fronte delle quasi 16mila domande pervenute, sono 6520 le richieste relative alle tre province salentine (1.293 per la Asl Brindisi, 2.897 per la Asl Lecce e 2.330 per la Asl Taranto). L’incremento di 10 milioni consente di prendere in carico come beneficiari non più 2.314 utenti circa, bensì un minimo di 3.240 utenti.