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Palombi: “Liverani il top per me. Prima la salvezza, poi vediamo di cosa siamo capaci”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Da un mese senza gol, ma Davide Palombi, attaccante del Lecce conserva quella calma che si dice essere la virtù dei forti. E’ sereno. E se sabato scorso anche i compagni di reparto, in particolare, hanno smarrito la via del gol non c’è da creare alcun allarmismo. “Non credo sia successo nulla di particolare, solo che abbiamo affrontato una squadra simile a noi, la squadra di Nesta darà filo da torcere a tutti e lotterà per i play off e per la Serie A, ha un buon organico”. Schierato dall’inizio in coppia con Falco non è riuscito a far decollare il Lecce. Forse sabato ci teneva anche in maniera particolare poiché sulla panchina del Perugia c’era uno che ha fatto la storia di una squadra per la quale fa il tifo fin da bambino. “Non l’ho mai visto giocare perché ero bambino – racconta -, ma in famiglia me ne hanno sempre parlato e sono cresciuto con il suo mito”. Per tornare alle vicende giallorosse all’attaccante il gol manca da un mese; l’ultima volta esultò per un suo gol nella vittoriosa partita di Cosenza. “Il bilancio è positivo, non mi accontento però perché so che posso fare molto di più – dice l’attaccante di proprietà della Lazio -. Contro il Perugia non è stata una delle mie migliori partite perché sono stato condizionato da un malore – rivela -, ma ho tutta voglia di continuare a fare bene a suon di gol”. Domenica prossima la squadra leccese farà visita al Brescia che nel posticipo di lunedì ha vinto in casa della Salernitana, ex squadra dell’attaccante giallorosso. “Ho visto la partita per intero – continua -, è stata una partita a senso unico, la prestazione del Brescia è stata perfetta, è una squadra abile nelle ripartenze, un po’ come noi, brava a giocare palla a terra e nel fraseggio tra le linee. Sono convinto che sarà una grande sfida tra due squadre che attraversano un buon momento di forma, sia noi che loro disponiamo di un ottimo organico”. Nel Brescia il pericolo principale è l’attaccante Donnarumma, capocannoniere del campionato.  “Ha segnato tre gol contro la Salernitana, un giocatore importante per questa categoria – aggiunge -, dovremo limitarlo e non concedergli spazio”. Per il Lecce mancano tre partite alla fine del girone di andata e il primo obbiettivo, quello della meta salvezza, è sempre più vicino. “Non ci poniamo limiti, il primo traguardo è quello di mantenere la categoria – sostiene -. Siamo consapevoli della nostra forza e del nostro valore, siamo dei bravi ragazzi e dei grandi uomini in grado di gestire tutto con lucidità”. Come sta dimostrando il tecnico Liverani che ha voluto Palombi al Lecce. “Quando l’ho conosciuto arrivavo dalla Primavera, ma lui mi ha dato piena fiducia in una squadra che si doveva salvare e in una piazza particolare come quella di Terni – sottolinea -. Sono contento del percorso che ho fatto con lui a Terni e di quello che sto facendo a Lecce. Liverani mi stando tanto, è capace di mettere ogni giocatore a proprio agio e di farlo esprimere al meglio. Non tutti gli allenatori hanno questi pregi, lo ringrazio perché mi ha dato modo di esprimermi a certi livelli, voglio ripagarlo con i fatti. A chi mi ispiro? Ce ne sono diversi, ma uno su tutti è Fabio Quagliarella: è un attaccante moderno che sa fare entrambe le fasi, è il tipo di calciatore in cui mi rispecchio”.

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