LECCE – Mentre un gruppo di tecnici arruolati dalle organizzazioni sindacali lavora ad un piano di ristrutturazione per salvare la Lupiae ed evitare il concordato preventivo (ad oggi ipotesi in auge per salvare la partecipata), loro – i sindacalisti – bussano alle porte della Prefettura. Lo hanno fatto in mattinata, in primis per avere delucidazioni sui tre stipendi (ottobre-novembre e dicembre) che il sindaco lo scorso 22 ottobre annunciò di poter garantire. “Da allora però -dicono- nessuna notizia”.
Martedì il Cda Lupiae si è riunito nella sede aziendale, alla presenza del primo cittadino e dello staff aziendale. Nulla è trapelato al margine di quell’incontro. Per questo i sindacalisti, anche in vista della scadenza delle convenzioni a fine dicembre, hanno richiesto e ottenuto la data ufficiale del prossimo tavolo interistituzionale: si terrà martedì 13 novembre.
I quindici giorni di valutazione chiesti dalla Presidente Lupiae Tatiana Turi, al margine dell’ultimo tavolo, sono in scadenza. Da martedì spetterà al nuovo Prefetto, Maria Teresa Cucinotta, prendere in mano le redini della vertenza che tira in ballo il destino di 270 lavoratori.
E.Fio