LECCE- Ripresa con uno smartphone durante un momento di intimità e di passione che sarebbe dovuto rimanere privato. E invece la ragazza, è finita in brevissimo tempo, sui telefonini e di Lecce e provincia, e anche oltre e, naturalmente sui social. Un video imbarazzante che circola ormai da qualche mese e che sfugge al controllo. diventa virale, mentre la protagonista si trasforma nel bersaglio inconsapevole dei commenti e delle malignità della gente. Ben presto la sua vita è rovinata: i datori di lavoro le annunciano il licenziamento perché il video desta imbarazzo, la sua esistenza viene sconvolta. Il telefono sarebbe finito nelle mani sbagliate. La persona che era con lei lo avrebbe smarrito e sarebbe quindi sfuggito al controllo. Ora la donna ha sporto denuncia e presto sarà aperta un’inchiesta. La vittima si è rivolta alla Polizia Postale mentre lo “Sportello dei Diritti” è pronto ad intraprendere iniziativa utile per la massima tutela della ragazza diffidando chiunque a diffondere ulteriormente il video.
Immagini che sarebbero dovute rimanere assolutamente segrete vanno invece in pasto ad una infinita platea di curiosi e soprattutto, diventano indelebili nella memoria dei dispositivi. La vittima di questa brutta vicenda è decisa a difendere il proprio onore e far perseguire chiunque condivida il video e la diffami. La polizia che si occupa di crimine informatico attraverso complessi algoritmi riesce a risalire a chi condivide il file violando la privacy e quindi commettendo un reato.