LECCE – “Tutti a puntare il dito, nessuno a fare autocritica: ecco a voi il centrodestra leccese”. Così il consigliere di Fratelli d’Italia a Palazzo Carafa, Giorgio Pala.
“Con le “elezioni” provinciali è giunto a conclusione il processo di “reset” del centrodestra leccese iniziato nel 2015 -dice- già il fatto che il centrosinistra candidi un trentenne come Presidente fa capire quando ci vedano lungo dall’altra parte rispetto a noi. Non condivido i modi di Mellone quando parla di una classe dirigente di falliti o di incompetenti, è irrispettoso- aggiunge- Dobbiamo fare autocritica e ripartire dai giovani. Ad oggi il Centrodestra sembra più un asilo nido che una coalizione seria: ben vengano gli Stati Generali del, ma che siano le nuove leve a convocarli a Gennaio.
“Si assiste a guerre tra generali ma senza esercito -commenta dalla sua Daniele Montinaro, già consigliere del Centrodestra al Comune di Lecce- si cerca un leader, un flauto magico, un’illuminazione divina. Nulla di tutto questo potrà servire fino a quando coloro che si professano leader non faranno tre passi indietro”.