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Arrigoni: “In B altro livello, noi all’altezza”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Da pedina inamovibile a “rincalzo” prezioso. A Foggia il tecnico Liverani ha puntato nuovamente sul centrocampista lombardo dal primo minuto. Nella passata stagione, invece, il suo nome era sempre nell’undici titolare.  “Non assolutamente nulla – afferma -, l’atteggiamento di ognuno di noi deve essere sempre lo stesso, si deve lavorare al massimo e farsi trovare sempre pronto”. E Arrigoni risponde sempre positivamente. Per lui è la prima esperienza nel campionato di Serie B dopo tanta gavetta. “Non me l’aspettavo in nessun modo – ammette -, ero curioso di confrontarmi con la categoria e sono contento di affrontare la stagione con l’intento di migliorarmi e crescere insieme alla squadra. I fatti sono questi: inutile pensare “potevo arrivare prima”. Penso, invece, a sfruttare al massimo il momento. Sono convinto che darò il massimo. Il livello si è alzato, sono tutte squadre forti, ogni partita è difficile, lo vediamo ogni domenica, partite che si decidono per piccoli episodi. Sono contento di confrontarmi con la categoria e di alzare l’asticella delle mie prestazioni”. Dopo il debutto in B adesso Arrigoni attende anche il primo gol della carriera in cadetteria. “Spero arrivi presto – dichiara -, ma non è un assillo. Non ho molte occasioni in partita per fare gol, quando arriverà sarò contento”. Intanto anche nel rivoluzionato Lecce sta trovando il proprio spazio. In fondo sapeva che stava nascendo una squadra in cui si sarebbe alzata, inevitabilmente, la competitività. “E’ stato creato un bel gruppo, numeroso, competitivo – continua -, deve essere uno stimolo, non un peso. Tutti stanno dimostrando di poter dare il proprio apporto, c’è la giusta concorrenza per poter dare il massimo e ottenere risultati importanti. In generale dei nuovi mi ha sorpreso il fatto di essere entrati nel nostro gruppo con entusiasmo e insieme a noi “vecchi” abbiamo creato una sinergia che ci può portare lontano”. Anche a Foggia la squadra giallorossa è andata in svantaggio, doppio nell’occasione, ma la formazione leccese ha avuto la forza di recuperarla. “Eravamo consapevoli di poterla riprendere – aggiunge -,  era difficile e complicata, ma ne siamo venuti fuori alla grande rischiando anche di vincerla, E’ un segnale importante che la squadra non ha mollato e ha saputo reagire alle difficoltà”. Dal Foggia al Crotone, compagine retrocessa dalla Serie A. “Sappiamo che possiamo giocarcela con tutti – sostiene -, abbiamo sempre messo in difficoltà tutti, il Crotone è una squadra importante, che vuole subito guadagnare la risalita in Serie A, ma anche per loro sarà una partita dura, noi penseremo a fare la nostra solita partita consapevoli di saper reagire anche alle difficoltà”.

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