Attualità

275, “Anas fa ciò che la politica chiede”

SALENTO- Lo ha detto a chiare lettere durante il Consiglio comunale di Tricase di venerdì sera: Anas progetta ciò che la politica le chiede di fare. Così il responsabile del procedimento relativo alla statale 275, Gianfranco Paglialunga, che da sempre per Anas segue la vicenda, ha fatto capire a sindaci e cittadini che l’opera, qualsiasi forma avrà, sarà non una scelta della società ma dei Comuni assieme a Regione e governo.

Ed è proprio questo il cuore della questione, ancora di più ora che la maggiore forza politica, il M5s, ha fatto sapere che è altamente probabile che il secondo lotto non sarà costruito neppure a due corsie e che sul tavolo c’è e c’è sempre stata, invece, l’opzione zero, cioè la messa in sicurezza del tracciato esistente. Per la necessità di giungere fino a Leuca si è espressa in mattinata anche la Camera di Commercio. Alla base ci sono valutazioni in primis economiche, oltre che ambientali: per il primo lotto la spesa prevista è di 244 milioni di euro sui 288 stanziati; per il secondo lotto l’opera andrebbe rifinanziata visto che con i ribassi d’asta del primo non si riuscirebbe comunque a coprirne il costo. Solo per i dieci chilometri compresi tra la zona industriale di Tricase e l’innesto con la provinciale Alessano-Tiggiano, d’altronde, ha fatto sapere lo stesso Paglialunga, si prevede un impegno che oscilla tra i 54 milioni di euro per l’opzione a ovest di Tricase e i 77 milioni per quella a est, scarto giustificato dalla previsione di realizzazione di una galleria interrata in quest’ultima ipotesi. Non ci sono soldi per arrivare a Gagliano, almeno al momento.

E per capire se ne vale la pena impegnarli – è il succo del ragionamento – bisognerà fare una valutazione costi-benefici, sulla base dei dati di volume di traffico che Anas e Fse hanno ma non mettono a disposizione, ciò per cui il parlamentare cinquestelle Diego De Lorenzis sta depositando richiesta ufficiale per rispetto della legge sulla trasparenza. E’ lui, in qualità di membro della commissione Trasporti della Camera,ad aver lanciato una stilettata alla Regione Puglia: se vuole la strada fino a Leuca, la declassi a regionale e la finanzi Bari.

La discussione di come proseguire la strada a due corsie – se a est o a ovest di Tricase – passa ora in secondo piano. Perché i Comuni del primo lotto immediatamente prossimi alla città ora alzano il dito: Andrano e probabilmente anche Montesano valutano a questo punto l’opportunità di rivedere anche il loro tratto ricadente nel primo lotto. I tempi però stringono: mercoledì scorso, il progetto del primo lotto è stato esposto da Anas al Consiglio superiore dei lavori pubblici, il cui parere obbligatorio è atteso entro fine mese. Subito dopo si esprimerà il Cipe, per il rinnovo della localizzazione urbanistica e del vincolo preordinato all’esproprio. “Siamo così fiduciosi – ha detto Paglialunga venerdì – che ci siamo spinti avanti con il progetto esecutivo, individuando studi di progettazione che ci metteranno in bella copia subito il progetto definitivo già redatto, per andare in gara nei primi mesi del 2019”.

Articoli correlati

Sfuma il sogno di Otranto di diventare Capitale della Cultura 2025

Redazione

Ex Ilva: la proprietà ferma alcuni impianti, lavoratori a casa. I sindacati: “Assenza del Governo”

Redazione

Viva (Mrs): “Pur di non darci ragione, non si parla di regione”

Redazione

Di alto rischio la situazione nel carcere di Brindisi, tra sovraffollamento e organici ridotti

Redazione

Turismo, Bray: “Un’apertura – credo – senza nuove ondate. Puglia pronta”

Redazione

Confuso e senza sapere in cosa sperare: così Surbo si prepara al commissariamento

Redazione