LECCE- Intorno alle 20.30, anche un elicottero ha iniziato a sorvolare sulla città e tutti si sono chiesti il perché: le Giornate del Lavoro organizzate dalla Cgil hanno richiesto un piano sicurezza imponente, predisposto da Prefettura e Questura soprattutto per l’arrivo del ministro Luigi Di Maio, che alla fine ha dato forfait. Non solo, in serata, in un inaccessibile cortile di Palazzo dei Celestini, sono giunti anche il capo della Polizia Franco Gabrielli e il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, entrambi sotto scorta.
Lecce è rimasta bloccata fino a tarda sera, con lunghe code soprattutto all’ingresso da Brindisi: in viale de Pietro, infatti, potevano accedere solo residenti; tante le pattuglie della polizia locale ai varchi. Transennati anche gli accessi in via XXV Luglio, dove, tra l’altro, sono stati posizionati grandi blocchi di cemento antisfondamento e diverse erano le camionette di Polizia e carabinieri.
A Palazzo dei Celestini, ingressi possibili da via Umberto I solo con invito o pass. Intorno alla villa comunale, intanto, in via Cavallotti, traffico a rilento.