TARANTO –“L’ultima ondata di maltempo che ha flagellato la provincia di Taranto ha irreparabilmente compromesso la vendemmia e il raccolto delle olive in diverse zone” Pietro De Padova, presidente CIA Due Mari (Taranto-Brindisi), traccia un primo bilancio a seguito delle segnalazioni pervenute dagli associati.
Bombe d’acqua, grandinate, trombe d’aria si sono abbattute con una violenza inaudita sui campi del Tarantino. La zona interessata è ampia e abbraccia indistintamente la parte orientale e occidentale, a macchia di leopardo fino al Salento, con allagamenti sparsi, alberi abbattuti e disagi. Particolarmente colpiti i comuni di Palagianello, Castellaneta, Castellaneta Marina, Avetrana, Massafra, Crispiano, Statte e, nella provincia di Lecce, Leverano. Problemi anche nella cittĂ capoluogo.
“Nel giro di 24 ore i nubifragi hanno messo letteralmente KO i vigneti. Il maltempo ha lasciato a terra distese di olive, abbattuto alberi e martoriato l’uva! La richiesta alla Regione è quella di attivarsi subito per la delimitazione delle zone colpite e per la stima dei danni, operazioni propedeutiche alla richiesta dello stato di calamitĂ .