Cronaca

Reti per gli ulivi espiantati per il gasdotto: il Tar dà ragione a Tap

MELENDUGNO- Il Tar Lazio dà ragione a Tap e annulla i due provvedimenti con cui il Comune di Melendugno aveva ordinato, lo scorso anno, la sospensione dei lavori di costruzione di due “canopy”. Sono le strutture non permanenti finalizzate a sorreggere reti anti-insetto, quale copertura temporanea di piante di ulivo per la relativa cura e protezione dalla Xylella. La sentenza è stata pubblicata ieri.

In particolare,  i giudici hanno riconosciuto la validità della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, ribadendo sia l’inidoneità delle opere, temporanee e amovibili, a realizzare trasformazioni del territorio, che la natura assorbente dell’autorizzazione unica, che esplica i suoi effetti dal punto di vista urbanistico ed edilizio anche con riferimento alla realizzazione di opere “connesse” e accessorie alla realizzazione del progetto del gasdotto.

Il TAR ha anche condannato il Comune al pagamento delle spese processuali.

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