LECCE- Il piano della Asl per garantire la sicurezza nelle sedi di Guardia medica riceve l’approvazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato nel pomeriggio in Prefettura. Tra le linee più importanti, la previsione dell’accompagnamento al domicilio per i medici, la messa in sicurezza delle sedi e corsi di aggiornamento obbligatori sulla sicurezza.
Il piano dovrebbe entrare in vigore già il prossimo 1 giugno. In particolare, si prevede che durante le visite domiciliari, i medici siano collegati per il tramite di un dispositivo elettronico con l’auto che li accompagna. Si è proceduto al momento, vista l’urgenza dopo le recenti aggressioni, ad un affidamento diretto alla ditta Tundo srl, per due mesi, e seguirà un bando di gara di dieci mesi.
Per il momento, le 62 sedi di guardia medica nel Leccese avranno a disposizione 15 autoveicoli: due equipaggi a disposizioni dei distretti più grandi, uno per quelli più piccoli e tre per Gagliano del Capo visto il bacino d’utenza più popoloso. Da giugno, inoltre, gli ambulatori resteranno aperti fino alle 22.30: dopo, i medici potranno soltanto rispondere alle chiamate telefoniche ed effettuare le visite domiciliari.
Si punta, nel futuro meno immediato, all’accorpamento delle sedi, ipotesi al vaglio del dipartimento della Salute della Regione Puglia. E’ quello che ha anche chiesto l’Ordine dei Medici di Lecce.