TRICASE- La chiamata a raccolta dei sindaci del Sud Salento, poi delle associazioni locali, poi il Consiglio comunale aperto. Infine la scelta. Questo è l’iter che Palazzo Gallone sta pianificando per far uscire Tricase dalle secche del bivio in cui è incagliata.
La scelta non è affatto semplice: dovrà decidere se la nuova statale 275 dovrà attraversare il suo territorio a est, immettendosi sull’attuale provinciale “Cosimina” allargata, oppure a ovest, verso Lucugnano. I tempi stringono e il sindaco Carlo Chiuri dovrà dire ufficialmente cosa la città intende fare. Di sicuro non sarà rispettata la data del 31 maggio entro la quale comunicare la decisione. Il termine lo aveva fissato l’assessore regionale ai Trasporti Antonio Nunziante, durante l’incontro pubblico del 4 maggio scorso.
Certo, c’è anche la terza opzione, quella a cui molti tricasini e il Comitato Sos275 non hanno intenzione di rinunciare: fermare il raddoppio all’altezza del Mercatone Uno, in agro di Surano-Montesano, e mettere in sicurezza il tracciato esistente, operazione che, come certificato dalla Regione Puglia nel 2007, costerebbe all’incirca 111 milioni di euro, prevedendo inoltre eventuali complanari a raso per evitare i centri abitati. Il timore del sindaco Carlo Chiuri, però, è che Tricase, a quel punto, rischierebbe di subire la decisione, se Anas avrà intenzione di andare avanti comunque fino a Leuca.
“C’è una legge obiettivo che indica l’opera come strategica – spiega – e io non posso vietarla. Abbiamo già conquistato un risultato, vale a dire il passaggio da quattro a due corsie, ottenendo che la sezione sia al livello del piano stradale, convincendo Anas, con ‘garbata pretesa’, a predisporre un doppio progetto e ottenendo, inoltre, che nel percorso a ovest vengano in ogni caso evitate pajare, masserie, la Casa del Pellegrino, le discariche. Già questi sono risultati importanti. Adesso è il tempo dell’ascolto e delle decisioni”.
Come si procederà sembra essere definito: Chiuri annuncia la convocazione, “entro la prossima settimana”, dei sindaci a sud di Tricase, ma pure di quelli immediatamente a nord della città, visto che la riflessione riguarda anche i cinque chilometri tra il Mercatone Uno e l’ex calzaturificio Adelchi, gli unici completamente su nuova sezione progettati da Anas a quattro corsie e inseriti nel primo lotto, nonostante Anas e governo prima e lo stesso Nunziante due settimane fa abbiano ribadito che le quattro corsie si sarebbero fermate a Montesano, omettendo l’attraversamento anche dei territori di Andrano e dei primi tre chilometri di Tricase.
Dopo l’incontro con i primi cittadini, si allargherà la discussione alle associazioni e ai portatori di interesse locali, fino a un Consiglio comunale monotematico e aperto, provando a fare una scelta in tempi rapidi.
