LECCE-Riduzione della pena a 20 anni e non più carcere a vita per Andrea Taurino, il 35enne che il 22 gennaio 2016 travolse e uccise il ciclista 67enne Franco Amati, leccese, conosciuto come “mesciu Franco”, a Casalabate. Il verdetto della Corte d’Assise d’Appello arriva dopo la condanna in primo grado con rito abbreviato all’ergastolo. Il giudice ha escluso l’aggravante dei motivi abietti e futili. Questo, insieme alla riduzione di un terzo della pena per la scelta del rito, ha portato alla condanna notevolmente ridotta. Inoltre, l’interdizione dai pubblici uffici è ora per l’intera durata della pena e non più perpetua. A carico del giovane di Trepuzzi l’accusa di omicidio volontario aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. Risponde, inoltre, di tentato omicidio e lesioni personali aggravati per il ferimento del secondo ciclista amico di Amati, Ugo Romano.
Andrea Taurino, difeso dall’avvocato Marco Pezzuto, fu arrestato dopo qualche ora dall’incidente dai carabinieri per omicidio volontario. Alcuni testimoni dichiararono che l’uomo travolse di proposito i due ciclisti, buttandoli fuori strada con l’auto che fu rintracciata dopo le indagini. Una ricostruzione che viene fortemente contestata dal legale difensore, l’avvocato Marco Pezzuto, soddisfatto della sentenza d’appello, ma deciso, a ricorrere in Cassazione. Secondo il legale la morte del ciclista fu dovuta ad una tragica fatalità : l’imputato era sotto l’effetto di eroina e accecato dal sole. “Un omicidio senza movente- commenta il legale- e quindi senza dolo”.
