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Tribunale penale: fascicoli marciti e ascensori rotti. Il degrado parte dai sotterranei

LECCE- Faldoni accatastati su scaffali in ferro e depositati nei sotterranei del Palazzo di giustizia di viale De Pietro. Stanze umide, ambienti ammuffiti, dove le porte non esistono. E quando gli scomparti sono colmi i fascicoli vengono depositati per terra, si accumulano e diventano montagne di carta marcita ricettacolo di insetti e roditori. È lo spettacolo che si trovano davanti giudici, magistrati, personale. Chi quindi ha la possibilità di lasciare l’auto nel garage custodito del tribunale al quale , comunque, tutti possono accedere sia con le scale che con l’ascensore. A proposito di ascensori…ce ne sono due in tribunale, funzionanti. Altri due invece, sono rotti e abbandonati da anni. Accanto ci sono arredi abbandonati, rifiuti da smaltire praticamente, depositati lì da anni: sedie rotte, una poltroncina, un mobile.

Nei sotterranei la cosa che turba di più è però che interi fascicoli giudiziari, per vicende anche delicate, sono alla portata di tutti. Sulle copertine nome e cognome degli imputati, e il numero identificativo del processo. Alcune vicende sono datate, altre ben più recenti. Per la consultazione c’è anche una scala pronta all’uso. Abbandono e incuria ed una situazione che peggiora quando piove e i sotterranei spesso si allagano. L’urgenza di una nuova sede per il mondo della giustizia salentino, con il progetto della Cittadella, tornato d”attualità durante l’inaugurazione nell’Anno Giudiziario, con l’annuncio della nuova sede da parte del procuratore generale Antonio Maruccia, è sotto gli occhi di tutti.

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