LECCE – Il piano di riordino ospedaliero della Puglia finisce sotto la lente del nucleo ispettivo sanitario regionale. Lo annuncia SanitàSalento. Se dovessero emergere illegittimità nelle delibere adottate dalle Asl, il ridimensionamento di alcuni nosocomi potrebbe essere ridiscusso.
A comunicare l’interessamento del nucleo regionale sono stati il Dirigente ed il Responsabile della Struttura di Staff Servizio Ispettivo pugliese, Silvia Piemonte, e il segretario provinciale della Federazione Cisal Sanità di Lecce, Giovanni D’Ambra.
Il sindacalista ha più volte denunciato l’illegittimità del nuovo piano di riordino ospedaliero approvato dal governo regionale a febbraio scorso. Un Regolamento per D’Ambra “illegittimo, poiché in contrasto con una Legge regionale tutt’ora in vigore che stabilisce appunto cosa devono attuare i direttori generali, prima di ogni accorpamento, chiusura di reparti, trasferimenti e quanto previsto dal riordino di Emiliano“. A valutare se tali obblighi siano stati o meno adempiuti interverrà dunque il nucleo ispettivo sanitario regionale.