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Corsano, irregolarità nell’assegnazione di appalti? Ascolti in caserma

CORSANO – “In seguito alle mie denunce ho subito ritorsioni ai danni della mia persona e della mia associazione“. Il primo ad essere ascoltato dai Carabinieri di Tricase è stato proprio lui: Corrado Russo, attivista pentastellato di Corsano convocato in qualità di persona informata sui fatti. La vicenda che ha portato i militari a sequestrare gli atti dell’Ufficio tecnico del Comune riguarda dubbie procedure di gara pubblica sui lavori di riqualificazione della Scuola Dante Alighieri.

Russo, che a suo tempo dichiarò di aver accolto la confessione di un giovane ingegnere locale sulla faccenda, ha formalizzato quanto aveva segnalato all’epoca, diventato oggetto anche di un’interrogazione parlamentare del Movimento 5 stelle.

Ascoltato dai Carabinieri di Tricase ha poi deciso di “vuotare il sacco”, raccontando quelli che a suo avviso sarebbero retroscena emblematici: “in seguito alle mie denunce, ho subito ritorsioni -ha detto- ai danni della mia persona e della mia associazione GAIA, come la revoca della concessione di Torre Specchia Grande, attualmente oggetto di contenzioso con il Comune di Corsano e di denuncia penale da parte degli stessi volontari“.

Russo, che fa parte di quell’opposizione che l’amministrazione ha definito non istituzionale e gratuitamente ingiusta, ha messo i puntini sulle i difendendosi anche da alcune accuse come quella messa nero su bianco “dal Segretario Comunale Pierluigi Cannazza – continua Russo – secondo il quale io avrei permesso “festini goderecci” e poi fatto intervenire io stesso i Carabinieri“.

Intanto l’attenzione della Magistratura è focalizzata sull’iter di affidamento della gara d’appalto dei lavori di manutenzione: gli inquirenti stanno analizzando i faldoni acquisiti negli uffici tecnici per far luce su presunte irregolarità. Lavori manutentivi questi che resteranno congelati fino a quando non sarà fatta opportuna chiarezza.

L’Amministrazione tutta, intanto, si dice all’unisono serena e pronta a collaborare con la giustizia.Non abbiamo nulla da nascondere -aggiunge l’Assessore al bilancio Gigi Chiarello- è nell’ interesse di tutti fare chiarezza“.

 

E.Fio

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