LECCE – (di Tonio de Giorgi) Nel posticipo dell’undicesima giornata il Lecce ha battuto il Cosenza dell’ex Piero Braglia grazie ad un gol di Mancosu, alla seconda rete in una settimana. Dopo la sfida di Matera ha deciso anche quella contro il Cosenza. “Non so fino a quando la dea bendata lo abbraccerà, intanto noi ce lo godiamo” , ha detto il tecnico giallorosso Liverani in sala stampa. La squadra giallorossa allunga soprattutto sul Catania, ora distante sette lunghezze. La formazione catanese è considerata la formazione che più delle altre può insidiare la corsa del Lecce. A Liverani, però, interessa in questo momento la crescita della squadra, contro il Cosenza non è stata una prestazione da incorniciare, soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa il piglio è stato diverso.
La cronaca – Il primo vero brivido lo creano gli ospiti, ma è il difensore Marino con un passaggio suicida a ad innescare il contropiede del Cosenza, sul tiro di Mungo, però, Perucchini respinge come può. Al 35′ il Lecce, in difficoltà contro un Cosenza corto e prudente, ci prova sugli sviluppi di un calcio di punizione chiuso con un destro di Armellino, che sfila di poco fuori. Al 42′ ancora su palla inattiva, ma stavolta da corner è Cosenza che si ritorva tra i piedi un pallone che spedisce fuori da buona posizione. Nel secondo tempo al 13′ il tecnico del Lecce Liverani effettua tre cambi inserendo Ciancio, Riccardi e Di Piazza. Lepore gioca interno con Armellino a sinistra mentre Mancosu si sistema dietro la nuova coppia di attaccanti Caturano e Di Piazza. Al 19′ il Cosenza vicino al gol con Dermaku che svetta di testa e il pallone sfila fuori di poco. Al 23′ Ciancio innesca il contropiede del Lecce e serve subito Di Piazza che punta la porta, pallone di poco fuori. Al 28′ il Lecce passa in vantaggio: Di Matteo serve Mancosu che dalla sua posizione vede la porta come pochi, destro e palla dove il portiere non può arrivare, 1-0. Al 32′ Arrigoni serve di prima Caturano che prova subito un destro, alto di poco. Adesso il Lecce controlla un Cosenza che si spegne lentamente. Le mosse di Liverani nella ripresa hanno contribuito a scuotere la squadra, con Lepore a spingere da metà campo, Mancosu ad assistere più da vicino la coppia Caturano- Di Piazza, quest’ultimo sempre subito in partita quando subentra. Nel secondo tempo è bastato qualche errore in meno nelle due fasi, un po’di velocità di manovra e la voglia di vincere di sempre per avere ragione di un Cosenza corto e organizzato per più di un tempo.
LECCE – COSENZA 1-0
rete: 28′ st Mancosu (L)
LECCE
Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino (13’st Riccardi), Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Pacilli (13’st Ciancio); Caturano (43’st Costa Ferreira), Torromino (13’st Di Piazza)
allenatore F. Liverani
COSENZA
Saracco; Corsi, Idda, Dermaku, D’Orazio; Calamai, Loviso (41’st Liguori), Statella; Mungo; Baclet (18’st Caccavallo), Mendicino
Allenatore P. Braglia
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
note: ammoniti: Dermaku, Loviso; Al 35′ l’arbitro allontana il direttore sportivo del Cosenza Trinchera. recupero: pt 2′; st 3′. Totale spettatori 10.634 di cui 3.985 paganti
