TAURISANO- L’azienda Scarlino apre ad una procedura di riduzione del personale. Si tratta in sostanza del licenziamento di 59 lavoratori dipendenti del Salumificio di Taurisano su un totale di 92 dipendenti. Alla luce di questa decisione, i componenti del sindacato Flai Cgil, si dicono “Sconcertati nel constatare che, a differenza di quanto dichiarato dall’Amministratore Unico durante l’incontro aziendale dello scorso 11 ottobre, il numero di personale individuato in esubero non avrebbe ecceduto il 50%, e con l’impegno, a breve, della ripresa della produzione dei wurstel, totalmente ferma nel sito di Ugento-Taurisano, ma realizzata in Polonia”.
Da qui la richiesta di un incontro urgente per il prossimo 4 novembre presso Confindustria , a cui sarà presente anche una delegazione di lavoratori.“Vorremmo far notare che le 59 unità lavorative raffigurano esattamente i 2/3 della forza lavoro aziendale, – rimarcano dal sindacato – e se si prendono in considerazione i reparti di “incartonamento” e di “pelatura”, siamo di fronte ad una riduzione del 100%. Non si comprende attraverso quali criteri di scelta siano stati individuati, nonostante sia un obbligo di legge a cui l’Azienda deve attenersi scrupolosamente”.