SQUINZANO- Il prestito della speranza, che la Caritas mette a disposizione di aziende e famiglie, ha consentito l’apertura a Squinzano di un centro di fisioterapia e riabilitazione polivalente. Taglio del nastro lunedì pomeriggio alla presenza di Don attilio Mesagne e Monsignor Domenico D’ambrosio che ha personalmente proceduto alla benedizione.
Il prestito della speranza è una misura che costituisce un fondo a sostegno di nuove imprese prive di garanzia economico-finanziaria e prevede concessioni fino a 25mila euro da restituire entro 6 anni, grazie ad una convenzione specifica con il gruppo Intesa-San Paolo.
Ad oggi sono ben 133 i casi, tra famiglie in difficoltà e aziende, che dal 2009 hanno goduto di questa possibilità per un totale di circa 849mila euro stanziati dalla caritas leccese. La Curia di Lecce da ben 7 anni offre dunque ai giovani la possibilità di essere ascoltati, di confrontarsi, di investire sulle proprie capacità, fondare la propria impresa su basi solide per il futuro.
Il messaggio è forte e chiaro: per sfidare la crisi, dunque, non basta guardare al portafogli: una buona dose di speranza mista a determinazione è la formula che fa la differenza per tornare a credere in se stessi.