TARANTO- Il fuciliere Massimiliano Latorre resterà in Italia fino alla fine dell’arbitrato internazionale all’Aja, sostanzialmente con le stesse condizioni già disposte per l’altro marò Salvatore Girone. Lo ha deciso oggi la Corte suprema di New Delhi.
Nel corso dell’udienza odierna, la Corte ha accettato la richiesta dei legali italiani ed ha posto per Latorre le stesse condizioni di Girone riguardanti garanzie scritte individuali e dello Stato italiano, consegna del passaporto, passaggio una volta al mese in un commissariato e un rapporto trimestrale italiano sulla situazione. L’India a sua volta dovrà ogni tre mesi inviare alla Corte Suprema un resoconto sull’evoluzione dell’arbitrato in corso all’Aja. Una sentenza in questo ambito non è attesa prima della fine del 2018.
“Felici di questa splendida notizia –è il commento su Fb di Paola, compagna del Marò tarantino– ringraziamo tutti Voi che sempre ci avete sostenuto con affetto ed umanità dandoci la forza per affrontare difficili momenti e la determinazione per andare avanti a testa alta . Ora possiamo tirare il fiato ed affrontare una nuova fase che auspichiamo conduca alla verità”.