LECCE – Una lampada votiva dona loro Signore. Al cimitero di Lecce sono circa duemila le domande di allaccio, e ancora in attesa di via libera, presentate per poter usufruire di una luce in cappelle private, loculi o solchi. Le segnalazioni continuano infatti a susseguirsi come quelle che denunciano la mancanza di elettricità in alcune zone del cimitero, dopo i disagi che si sono già avuti nel campo nove. Sta di fatto che ancora oggi, chi vuole provvedere ad un nuovo allaccio è costretto a rimanere in attesa; un attesa che dovrebbe sbloccarsi a breve, visto che già dalla prossima settimana dovrebbero iniziare i lavori per ripristinare l’ufficio “Luci votive” all’interno del cimitero, dismesso da quando si è interrotto il rapporto tra la vecchia società che gestiva il servizio per conto dell’amministrazione comunale oltre un anno addietro. Si tratterebbe a questo punto di ripartire da zero, o quasi, ovvero riprendere in mano le redini del servizio ed iniziare a smaltire le pratiche di richiesta di allaccio. Situazione che a questo punto dovrebbe portare anche alla soluzione del problema relativo alle continue interruzioni di corrente in alcune zone del cimitero cittadino, mettendo fine ai disagi ed alle segnalazione da parte di esasperati cittadini che nelle cappelle private sono costretti a posizione lumini o lampade votive alimentate a batteria. “Abbiamo presentato domanda di allaccio circa un anno addietro, ma al momento non abbiamo ricevuito nessuna risposta. L’ufficio lampade votive è chiuso ormai da tempo”, dice una donna, “e qui ci dicono di avere pazienza. Ma è davvero troppo tempo che aspettiamo, e quello di avere una piccola lampada nella nostra cappella di famiglia penso che sia un diritto sacrosanto”. Intanto in attesa della luce votiva, continui almeno a splendere la luce perpetua. Amen