LECCE- In attesa dei tavoli di settembre, partono i pre-tavoli di coalizione. Mini incontri ufficiosi per limare le divergenze interne, in vista delle prossime amministrative in città. Se il centrodestra attende il nuovo summit, anime dei Cor starebbero elaborando un piano per far convergere tutto il partito sul consigliere regionale Saverio Congedo, nome da portare sul tavolo degli alleati. Tra i più propensi, proprio il deputato Marti, dato tra i possibili candidabili assieme ai delusi, gli assessori Gaetano Messuti e Attilio Monosi, tanto che la staffetta per il ruolo di vicesindaco sarebbe naufragata, tra l’altro forse proprio per volontà dello stesso sindaco, nel tentativo di non creare ulteriori tensioni e polemiche interne.
Nel centrosinistra, si cerca l’antidoto alla candidatura Blasi e la maggioranza del Partito Democratico sarebbe propensa ad una soluzione esterna per eliminare, come già detto settimane fa , il rischio primarie, attendendo magari il Sì del senatore Dario Stefano tentennante sulla svolta per la successione di Perrone.
Il malcontento nei due schieramenti potrebbe determinare la nascita anche di un candidato della società civile e trasversale tra le coalizioni, fino a spaccarle frazionando i reciproci elettori. Potrebbe esser questa la vera sorpresa tanto che gli interessati alle bandiere di partito proverebbero a velocizzare le scelte nel tentativo di ostacolare questa nuova ipotesi.
Acque alte, e forse anche agitate, all’interno dei Cinque stelle. Per i parlamentari grillini non sono un dogma le Comunarie, cioè la scelta dalla rete del nome del candidato, ma per i meetup questa potrebbe esser la soluzione ottimale. Il senatore Maurizio Buccarella afferma che “assieme ai colleghi si è propensi a voler far scegliere ai militanti la modalità”. Si è parlato nei giorni scorsi dell’ipotesi di un magistrato e spunterebbe quello del giudice Vittorio Gaeta ma per il senatore Buccarella “questo come altri sarebbero certamente indicazioni nobili ma prima dei nomi, nel concreto mai fatti o proposti, si pensi al programma e poi alla modalità per l’individuazione “.
