LECCE- I residenti sono esasperati: qui in via Buonarroti e via Pordenone si sentono murati. Manca un pezzo di asfalto, solo quello, per far riprendere la circolazione ad auto ma soprattutto a mezzi di soccorso, spesso intrappolati nelle strade a senso unico. Ma la svolta ancora non si vede. E ora che sono passati mesi, dopo la pazienza di aver rispettato il cantiere, adesso sbottano.
Siamo a ridosso di via Leuca da un lato e del Parco Tafuro dall’altro. Questi lavori rientrano nel programma di rigenerazione urbana del quartiere Leuca, il terzo lotto finanziato con 395mila euro, avviato poco prima di Natale e che avrebbe dovuto essere ultimato entro il 21 marzo scorso. Il ritardo si è accumulato, colpa, secondo il Settore Urbanistica del Comune di Lecce, della liquidità che è mancata nelle casse dell’ente a causa delle vicende legate al lodo Leadri e delle incertezze su eventuali proroghe provenienti da Bruxelles. Fatto sta che qui la situazione è questa: da un lato un pezzo di quartiere “ostaggio” di lavori non ancora ultimati mentre poco più in là ne sono stati avviati degli altri.
L’occhio attento dei residenti rileva tanto: dagli scivoli per disabili che mancano a strane pendenze dei marciapiedi. L’urgenza, ora, è tornare alla normalità. “Entro fine mese, massimo nei primi giorni di luglio, l’opera sarà ultimata”, annuncia Gino Maniglio, dirigente del Settore responsabile. I residenti e non solo, a questo punto, avvieranno il conto alla rovescia.
