CALIMERA-Nella Chiesetta rurale di San Vito a Calimera l’antico rito della fertilità si ripete come ogni anno. Qui, ogni lunedì dell’angelo, tappa fondamentale è il passaggio attraverso la pietra forata, un monolite dal diametro esterno di circa un metro e quello interno di più o meno 40 centimetri. La sua importanza è legata proprio a questa stretta apertura a cui sono legate credenze magico-religiose della popolazione, tramandate fino ad oggi.
Attraversare il foro della roccia farebbe ottenere vantaggi spirituali come la purificazione dal peccato ma è anche un vero e proprio rito della fertilità. Prima di dare sfogo ai giochi, ai canti e alle danze è d’obbligo oltrepassare la pietra forata per assicurarsi un anno di fertilità. Una cerimonia di rinascita e purificazione. Tra antichi ulivi e poesie in grico la tradizione, si rinnova.
Il rito del passaggio rappresenta simbolicamente l’attraversamento dell’utero materno durante la nascita, farlo il lunedì di Pasqua, periodo massimo di rinnovamento per la cultura cristiana, significa propiziare il proprio rinnovamento e la fertilità dell’intera comunità. Centinaia di persone hanno voluto rinnovare il rito, affollando la piccola chiesetta immersa tra gli ulivi. E la magia è che chiunque, anche i meno magri, alla fine, riescano a passare attraverso questo foro.