LECCE- La proposta è di esentare dal pagamento di tutte le imposte, le tasse e i tributi di competenza comunale, per cinque anni, le nuove attività economiche che s’impegnano a restare aperte tutto l’anno.
Così le marine di Lecce diventerebbero “zona franca”. Per il PD è questo l’unico modo per dare una scossa all’immobilismo e rilanciare davvero il litorale leccese. L’idea viene ribadita per l’ennesima volta dai democratici al gran completo, consiglieri comunali e Segreteria cittadina, che lanciano l’appello al Sindaco e alla maggioranza di Palazzo Carafa.
“Venti chilometri di costa non possono essere il fanalino di coda di una macchina che tira dritto verso lo sviluppo di un territorio. Eppure è ciò che è accaduto e sta accadendo alle marine del Comune di Lecce. San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella, Torre Rinalda, meritano un destino e un’attenzione differente da quelle sinora riservata dall’amministrazione comunale. Le nostre marine meritano di essere valorizzate e opportunamente infrastrutturate, di essere agevolate e incentive nel coraggio dell’investimento, soprattutto se l’obiettivo è quello della destagionalizzazione”.