LECCE- “Il poligono di Torre Veneri deve fare i conti con gli obblighi finora non assolti”. A parlare è Lecce Città Pubblica, per bocca di Gabriele Molendini, in prima linea sulla questione poligono: “Purtroppo – dice – abbiamo appurato in questi giorni che il piano di caratterizzazione redatto dal Disteba dell’Università del Salento, su incarico del Ministero della Difesa, non ha tuttora avuto seguito. Il Piano prevedeva un cronoprogramnma di sei mesi entro cui verifiche, campionamenti ed analisi e valutazioni dovevano essere completati. Il piano di caratterizzazione è stato approvato a settembre 2014. Da allora quanto doveva essere fatto per legge è stato disatteso. Quando ci hanno detto che l’Università del Salento aveva verificato la salubrità dei luoghi non ci hanno detto la verità. L’Università ha predisposto il Piano. Le analisi, le verifiche concrete, che doveva fare Arpa Puglia, una volta commissionate dal Ministero della Difesa non sono mai state effettuate. Le bonifiche più volte sbandierate sono rimaste pure intenzioni. Sono stati effettuati solo spazzamenti superficiali e modestissime attività in mare”.
post successivo