LECCE- Che fosse un grande campione sulle due ruote, lo sanno tutti. Ma che lo fosse anche nella vita, si è scoperto da poco. Gino Bartali, durante la persecuzione degli ebrei, nascose una famiglia in casa e ne salvò molte altre con uno stratagemma per trasportare documenti falsi nel telaio della sua bici. Ecco perché, nel 2013, è stato dichiarato Giusto tra le Nazioni, il più alto riconoscimento dello Stato di Israele per i non ebrei.
Per celebrare questo eroe italiano, lo scrittore Antonio Ferrara ha raccontato questa storia nel suo ultimo romanzo, “La corsa giusta”, illustrato a grandi e piccoli nell’ambito di Leccelegge, la rassegna promossa dal Comune.