Cronaca

Morosi Aqp, Anaci denuncia la “farsa dei contatori”. Parte una petizione inquilini per Motta

LECCE- Anaci, l’associazione Amministratori di condomini e immobili, spiega perché la soluzione dell’installazione di nuovi contatori nelle palazzine Arca Sud non sarebbe affatto valida, anzi.
La questione è sempre quella, drammatica, del taglio dell’erogazione idrica nei condomìni morosi. Ma -spiega l’avvocato Carlo Mignone- i conbtatori che vengono installati oggi per “punire” solo le famiglie morose, non risolvono il problema. Poerché i contatori in questione non sono singoli -uno per abitazione, con contratto tra la singola famiglia e l’Acquedotto Pugliese-, ma sono contatori elettrici di sottrazione. Questi consentono di individuare chi non paga la bolletta e tagliargli l’acqua. Se, però, quella persona continua a non pagare, AQP interromperà l’erogazione idrica comunque a tutto il palazzo, anche a chi paga regolarmente la bolletta, perché il debito totale non sarà sanato.

Intanto il comitato degli inquilini delle case popolari sta raccogliendo le firme per tutelare chi paga e chi è davvero moroso incolpevole. La petizione sarà portata al procuratore della Repubblica Cataldo Motta, perché si consideri reato l’interruzione di un servizio fondamentale come l’erogazione idrica a chi paga regolarmente. 

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