LECCE- Va bene la battaglia perché il Salento non sia escluso dall’alta velocità; ben vengano le mobilitazioni tese ad ottenere dei diritti. Però, a fronte di treni superveloci ed alte tecnologie, “Qui si rischia di morire semplicemente camminando nei centri urbani“. È la denuncia che arriva da Federconsumatori Lecce. Eppure basterebbe poco: “istituire il senso unico di marcia, eliminando una fila destinata a parcheggio e costruire marciapiedi decenti”. Queste le proposte concrete dell’associazione, che propone l’iniziativa “Cambio binario”, per parlare di collegamento intelligente con l’aeroporto di Brindisi, di collegamenti ciclabili intercomunali e della metropolitana di superficie “per un Salento sostenibile”.
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