BRINDISI- Sono leccesi tredici dei 16 manifestanti che nel pomeriggio di ieri hanno lanciato pietre, fumogeni e bombe carta contro il centro di identificazione ed espulsione Restinco di Brindisi, riaperto il 6 ottobre scorso.
Sono stati denunciati a vario titolo per istigazione alla disobbedienza, manifestazione non autorizzata, accensioni ed esplosioni pericolose, adunata sediziosa e vilipendio alle Forze armate. Sono stati sequestrati anche due striscioni con slogan e volantini di matrice anarchica.
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