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“Io che amo solo te”: l’infinito fascino del matrimonio e dell’amore

LECCE – L’amore, il mare, i paesaggi di Polignano, la gelosia, le orecchiette pugliesi, i ricordi presenti e passati, il vento, i preparativi e le bomboniere: questo, e non solo, il contenuto tratto dall’omonimo bestseller di Luca Bianchini, di «Io che amo solo te», con la regia di Marco Ponti. Un film che si preannuncia già un successo: una commedia spumeggiante, costruita intorno a un tema classico del cinema, il matrimonio, evento chiave (magico) nelle vite dei più durante il quale, per fortuna o per sventura, tutto può accadere, le cose migliori, ma anche le peggiori.

Il bel Scamarcio e la brava Chiatti sono gli attori protagonisti della pellicola, in uscita il prossimo 22 ottobre,  ambientato a Polignano a Mare. Con Michele Placido, Maria Pia Calzone e Luciana Littizzetto. Storie d’amore, due, che vengono a contatto e si “scontrano” tra una giovane coppia e i loro genitori

LA TRAMANinella ha cinquant’anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia.

GLI ATTORI – Nel cast del film, che potrebbe avere anche una continuazione visto che Bianchini ha poi pubblicato La cena di Natale sulle nuove avventure di questa famiglia pochi mesi dopo le nozze di Chiara e Damiano, anche la simpaticissima Luciana Littizzetto e Dino Abbrescia (gli zii piemontesi), Antonella Attili (la suocera). Dario Bandiera è lo stylist Pascal, Enzo Salvi Giancarlo Showman che anima la festa, Eugenio Franceschini il fratello gay di Scamarcio e Eva Riccobono la sua collega lesbica che deve fingersi la fidanzata. La romantica e nota canzone che dà il titolo al film, di Sergio Endrigo, è cantata dalla leccese Alessandra Amoroso.

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