SECLì- E’ stata un’azienda agricola di Seclì a fare la segnalazione che ha dato il via alle indagini in tutta Italia. L’azienda salentina ha denunciato il mancato pagamento di un carico di oltre 8.000 bottiglie di vino, venduto ad una società di Pomezia, che però non avrebbe mai corrisposto la cifra dovuta.
Per questo 5 persone sono indagate con l’ipotesi di reato di truffa ai danni anche di altre aziende in provincia di Brindisi, Roma, Catania, Treviso e Piacenza. Ad indagare è la Guardia di Finanza di Roma. Fidejussioni false sarebbero state utilizzate per guadagnare tempo con i creditori.
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