LECCE- Un pari pesante, prezioso, a Martina, e inseguito a lungo con diverse occasioni da gol non sfruttate dalla squadra giallorossa. E’ questo è un primo difetto che la squadra di Asta deve correggere in fretta. Non sempre capiterà di pareggiare al 90′, ma non sempre, si spera, il Lecce dovrà inseguire fino al 90′ dopo una partita dominata almeno per le occasioni da rete avute.
Quella di Asta è una formazione in crescita, sia pure tra tante difficoltà dovute alle defezioni che hanno rimaneggiato la compagine salentina e stracciato il lavoro del tecnico fatto fino a due settimane fa. Ai box Curiale, Moscardelli e anche Doumbia. Un intero reparto che sta in piedi grazie alla presenza di Diop, la cui condizione non è delle migliori, ma soprattutto la sintonia del senegalese con i compagni di squadra accusa notevole ritardo.
Un Lecce che deve crescere anche sotto l’aspetto della costruzione del gioco. Sicuramente ci sia affida anche all’estro di calciatori tecnicamente di categoria superiore come Surraco, ma l’impianto di gioco deve essere una garanzia. In questo momento va a corrente alternata. Sarà pure per le modifiche cui è stato costretto Asta, ma è così. I terzini, ad esempio, spingono raramente sulle rispettive corsie. E l’interazione in mezzo al campo è assai scarsa, soprattutto quando Surraco ha attenzioni particolari. Si attende quella giusta fluidità di manovra e anche quei movimenti senza palla che renderebbero tutto più semplice. Tuttavia, se in questa fase il Lecce riesce a muovere la classifica, tanto meglio. Il mercato estivo ha complicato non poco il lavoro di Asta, ma sono attenuanti che hanno una scadenza.
Il calendario, intanto, pone di fronte Lecce e Catania, due formazioni che dovrebbero recitare un ruolo di primo piano in questo girone C di Lega Pro. I rossoazzurri hanno avuto il merito di cancellare, come un colpo di spugna, la penalizzazione di 9 punti che metteva la squadra di Pancaro dopo l’ultimo posto della griglia di partenza. Sarebbe importante frenarne questo slancio che dà alla formazione siciliana anche un pieno di entusiasmo.
Asta conta di recuperar Moscardelli er la sfida di sabato mentre Curiale starà ancora ai box. Se il capocannoniere della passata stagione non ce la farà toccherà ancora a Diop cercare di non farlo rimpiangere troppo. Dall’infermeria si attendono buone notizie anche per Doumbia. Vano il suo tentativo di essere nell’undici di partenza, a Martina. Alla fine, il francese si è arreso.
Procede gradualmente, invece il recupero del difensore Cosenza, al Tursi rimasto in panchina ad osservare anche qualche errore commesso dai colleghi di reparto. In quella zona di campo gli avversari non dovrebbero sentire l’odore del pallone. Al Tursi, infine, si è registrato l’esordio in campionato di Giuseeppe De Feudis, un calciatore che offre al centrocampo quantità, ma anche tanta esperienza.
