CronacaEconomia

Le merci tornano a viaggiare ma solo su gomma. I treni una chimera

BARI- Aumentano in Puglia gli autocarri per il trasporto delle merci. L’incremento è di 396 unità. Si tratta piccolissima inversione di tendenza che però fa ben sperare: il trasporto delle merci su gomma, infatti, è strategico per la ripresa dell’economia. E’ quanto rileva il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia. In particolare, nella provincia di Brindisi da 23.809 a 23.875; in quella di Lecce da 51.147 a 51.246; in quella di Taranto da 24.557 a 24.565. Aumentano anche i trattori stradali (o motrici): 969 a Brindisi, 987 a Lecce e 993 a Taranto.

«Il trasporto su gomma rappresenta un settore di primaria importanza per l’economia: basti pensare che in Italia, oltre l’85,5 per cento delle merci viaggia su strada – spiega Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – E’ anche vero che in Puglia si aggiungono anche forti ritardi nei pagamenti da parte della committenza e la perdurante crisi della grande industria: due fattori che, combinati, hanno messo in ginocchio gli autotrasportatori. L’auspicio è che il Governo converta rapidamente gli annunci in atti concreti e prosegua nel confronto con le associazioni dell’autotrasporto, quantomeno per consentire alle imprese di operare con regole chiare».

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