LECCE- Fi, dopo aver chiesto e ottenuto il Consiglio regionale monotematico sull’emergenza Xylella, fa sapere su cosa punterà nella seduta del prossimo 27 aprile: ampliamento della ricerca scientifica da un lato, impegno per ottenere da Roma il riconoscimento dello stato di calamità naturale a sostegno degli agricoltori dall’altro.
Nella conferenza stampa convocata in mattinata presso l’Hotel Zenit, a Lecce, il consigliere regionale Aldo Aloisi, accanto al coordinatore provinciale Paride Mazzotta, ha ripercorso i dubbi che affollano la vicenda. “Non vogliamo essere complottisti – ha detto – ma è un tipo di avvelenamento comunque dubbioso e sospettoso. In Consiglio regionale chiederemo conto anche delle spese affrontate dalla Regione, perché temiamo che i soldi siano stati impegnati più per passeggiate nei campi che per la ricerca vera e propria”.
Il problema, poi, per Fi è il mancato reddito futuro degli olivicoltori, visto che, anche nella migliore delle ipotesi, con le potature comunque non ci saranno grossi raccolti nei prossimi anni. Nodi da affrontare anche a Bruxelles. E, punzecchiato sul ruolo dell’europarlamentare forzista Raffaele Fitto, Aloisi dice chiaro: “ci aspettiamo che faccia la sua parte”.